Settembre-Ottobre 2014
Viva + Gesù
Cari e amati fratelli, la gioia e la pace di Gesù, siano con sempre con
noi.
Oggi Gesù vuole che vi parli di ciò che mi disse nella Casa di Soncino.
Vi farò missionari delle famiglie
Trascrivo: “Cerca nel tuo paese, nella tua città quelle famiglie che
sono nel dolore della prova: nelle malattie, nelle disgrazie, nelle
discordie, nelle sofferenze di ogni tipo e invitale a pregare a casa
tua.
Quando saranno venuti, pregherete il S. Rosario meditato e mediterete un
piccolo brano del S. Vangelo. Questo lo farete un giorno alla settimana.
Vi farete amici delle persone che verranno a pregare e andrete a trovare
i loro ammalati, i loro sofferenti e bisognosi. Aiuterete queste persone
a fare la pace e farete conoscere a tutti le mie Parole di Perdono e di
Riconciliazione”.
La Croce
Trascrivo: “Amate la Croce. Portate la Croce. Baciate la Croce. Benedite
la Croce. Sulla Croce appoggiai il capo insanguinato e dolorante. La
croce, fu il letto della mia ultima agonia. Da quel letto pronunciai le
mie ultime Parole. Dalla Croce, emisi l'ultimo respiro. Dalla Croce, vi
lasciai mia Madre e Madre vostra. Dalla Croce, emisi lo Spirito. La
Croce è stata santificata dal mio corpo agonizzante. La Croce è
consacrata dal mio Sangue, che l'ha bagnata e inzuppata. La Croce mi fu
sgabello ai piedi, durante l'ultima agonia, tra atroci spasimi. La Croce
fu l'altare del mio Sacrificio, dove mi immolai per i vostri peccati. La
Croce è l'arca di alleanza con Dio, per ogni uomo. Alla Croce è stato
appeso il prezzo della vostra salvezza. La Croce è il punto d'incontro
tra Dio e l'uomo Mentre morivo sulla Croce si ristabiliva l'alleanza con
il Padre. Dalla Croce prendono efficacia i Sacramenti della Chiesa, mia
Sposa, mio Mistico Corpo, mio Regno. Con la Croce consacro i Sacerdoti.
Con la Croce do conforto e sollievo agli infermi. Con la Croce ho
ricacciato nell'inferno il peccato, la morte eterna. La Croce è unguento
salutare per i cuori piagati. La Croce è potente contro Satana e le sue
tentazioni, inganni, astuzie e arti diaboliche. Con la Croce do speranza
ai Cristiani fedeli, do sicurezza ai martiri, do forza e coraggio ai
predicatori del mio Vangelo, rendo luminose le Vergini, do conforto alle
vedove e agli orfani, do un rifugio sicuro a chiunque si trovi nella
tribolazione. Ai giovani addito la Croce come regola di Vita. Quando ti
deciderai a volermi incontrare, sappi che dovrai salire il Calvario.
Arrivato colà cercherai la mia Croce, ti inginocchierai ai suoi piedi e
mediterai la mia agonia. Ti incontrerai con Me e in Me, con Padre e lo
Spirito Santo. Da quel momento conoscerai anche la S. Madre Addolorata
che ti aiuterà ad essermi sempre fedele. In questo nostro incontro avrà
inizio il mio Natale in te.
Il 17 gennaio 1982 Gesù mi disse: scrivi “oggi ti ho dato le
stimmate del mio Corpo Mistico con Ministero di guarigione”.
L'acqua benedetta
Nei primi di febbraio venni chiamata da Gesù a scendere dalla mia
camera perché doveva benedirmi l'acqua da dare da bere e da lavarsi ai
malati. Arrivai in cappella e Gesù mi disse di prendere il barattolino
dell'olio benedetto. Uscimmo e lui mi mise il suo dito nell'olio e
benedisse il rubinetto sopra e sotto. Poi mi disse: “Quando ti
chiederanno l'acqua benedetta, darai quella di questo rubinetto”.
Quell'acqua non me la chiedeva nessuno. Venne maggio e una infermiera
del policlinico di Milano con la tanica mi chiedeva l'acqua benedetta ed
io la portai a quel rubinetto. Ora tutti la prendono, e coloro che la
prendono con fede, ricevono grazie grandi.
…in questa Casa di Soncino, molte persone sono venute e vengono piene di
sofferenze per loro e per i loro cari a chiedermi favori, ed io che sono
sempre con Gesù, li aiuto a riceverli.
Quante persone ammalate!
Padri per i loro figli; genitori, per il cancro che dilaniava il loro
bambino. Figli che dopo aver ricevuto il denaro facile, non rincasavano
più. Chi, chiedeva un figlio; chi, un posto di lavoro; chi, la
guarigione; chi, la liberazione da Satana; chi, riceveva minacce; chi,
temeva l'eutanasia; chi, subiva il divorzio; chi, si drogava; chi,
temeva di lavorare in banca dopo aver subito una rapina. Anche zingari e
Sacerdoti venivano e vengono a piangere per le loro giuste o ingiuste
sofferenze. Chi, era ricercato dalla giustizia umana. Chi, non si
sentiva di perdonare. A tutti, con Gesù che vive in me davo il
nutrimento e la medicina per guarirli e sollevarli. Qui Gesù ha parlato
di perdono, di amore, di pace. Ha insegnato ad amare tutti, anche i
nemici.
in Gesù, sorella Teresa |