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Il miracolo di Blerina

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Il miracolo di Blerina

La Madonna che piange con me, guarisce Blerina Llanaj di religione ortodossa, moglie di Massimo Llanaj albanese musulmano.

Sabato 17 Febbraio verso le ore 15.00 vengo chiamata al telefono da una ostetrica dell'ospedale di Casalmaggiore in provincia di Cremona per chiedermi di correre in cappella a invocare subito una grande grazia dalla Statua prodigiosa per una neo-mamma albanese che versava in gravi pericoli di vita. Mi disse che perdeva sangue dalla pelle di tutto il corpo, dalle gengive; che i medici le avevano già dato 62 sacche di sangue, ma come lo riceveva, lo perdeva.

Mi disse di averle messa la medaglia della nostra Madonna che piange, sul seno; che aveva incoraggiato i medici a continuare il loro lavoro perché l'ammalata sarebbe senz'altro guarita, nonostante ritenesse che la malattia fosse inguaribile clinicamente.

Corsi davanti alla Statua con le braccia alzate, in segno di implorazione chiedendo pietà, pietà e misericordia.

Seppi quasi subito dalla cara ostetrica, mia consacrata laica, che l'ammalata migliorò inspiegabilmente, ed oggi 21 febbraio 2001 è stato messo il caso miracoloso sui giornali. Questo miracolo è attribuito dalla ostetrica, dal marito dell'ammalata, certo Massimo Llanaj albanese e dai medici, alla Madonna che ha pianto con me nella Casa di Madonna della Pace (Roma).

Il marito e i parenti, albanesi di origine, hanno promesso un pellegrinaggio alla Madonna della nostra Statua prodigiosa, in ringraziamento del miracolo ottenuto. Devo aggiungere che il 22-6-2000, Gesù mi disse tra le altre cose; "Desidero con tutto l'ardore del mio Cuore che quella statua sia tenuta come reliquia e venga esposta alla devozione di tutti".

Io volevo aggiungere i "fedeli". Gesù disse: "No, perche qui a questa Statua verranno persone di diverse credenze e a tutti, largirà grazie e miracoli".

Allora io vi dirò che Blerina è ortodossa e Massimo è musulmano, ma la Madonna è Madre di tutti.

in Gesù
Sorella Teresa

 

Testimonianze

Io sottoscritta Mirella Fortunati, in qualità di ostetrica presso l'Ospedale "Oglio Po" di Casalmaggiore (CR), desidero testimoniare quanto segue: ne1 giorno 17.02.2001, dopo aver preso servizio nella mia unità operativa, sono venuta a conoscenza, attraverso il rapporto consegna giornaliero, che la paziente LLANAJ BLERINA era stata ricoverata al POLO D'EMERGENZA, in seguito ad una gravissima complicazione del post-partum (COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA). Mi sono recata verso le ore 15:00 al reparto POLO D'EMERGENZA ed ho constatato di persona le gravissime condizioni in cui versava la paziente. A quel punto ho applicato al seno di BLERINA, la mia medaglia della MADONNA che piange con Sr. Teresa. Tornata nel mio reparto, ho contattalo telefonicamente Sr. Teresa, chiedendole di intercedere presso la statua della MADONNA che piange il MIRACOLO. Dopo un ora o poco più, ho richiamato Sr. Teresa, la quale mi disse: "Vai dai tuoi dottori, di loro, che Blerina non morirà, guarirà, e poi per ringraziamento farà un pellegrinaggio qui a Madonna della Pace". Nello stesso lasso di tempo, Blerina ha cominciato a risvegliarsi; vedi dichiarazione medica del Dott. Luigi Borghesi primario dell'Unità Operativa d'Emergenza in data 29.03.2001.
In Fede, Mirella Fortunati
Casalmaggiore 29.03.2001

Regione Lombardia
ISTITUTI OSPEDALIERI DI CREMONA
Istituto Ospedaliero "Oglio Po"
Primario: Dr. Luigi Borghesi   29.03.2001

 Io sottoscritto dr. Luigi Borghesi, desidero testimoniare la straordinaria ed ormai insperata guarigione della paziente LLANAJ Blerina, di anni 26, affetta da gravissima patologia coagulativa del post-partum (coagulazione intravoscolare disseminala).
Tale malattia acuta si è verificata nella notte del 16 febbraio u.s. immediatamente dopo il parto e la signora è stata ricoverata dopo essere stata sottoposta ad intervento chirurgico urgente di asportazione dell'utero, in rianimazione, dove per molte ore è rimasta senza polso e pressione e dove tutte le cure praticate (ben 62 flaconi di emosia concentrata, plasma e piastrine!) sembravano non sortire effetto alcuno. Nelle prime ore del pomeriggio del giorno 17 la signora ha invece cominciato a riprendere stabilità emodinamica e coagulativa.

In fede,
Dr. Luigi Borghesi